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Di colore chiaro e omogeneo, facilmente lavorabile e ampiamente diffuso, il legno di faggio si presta a una molteplicità di impieghi, a partire dalla produzione di mobili e accessori d’arredo.
In questo articolo noi di Brico&Legno spiegheremo le principali proprietà e caratteristiche del legno di faggio, iniziando da quelle della pianta da cui deriva.
Il faggio appartiene alla famiglia delle Fagacee, che comprende anche altri alberi, come il castagno e la quercia. Si tratta di piante che possono raggiungere dimensioni importanti - sia in altezza che in diametro - crescono in varie parti del mondo (Asia, Nord America, Europa e Australia) e sono usate sia per scopi ornamentali che per la lavorazione del legno.
Il faggio può vivere fino a 300 anni e crescere fino a 25-30 metri. La corteccia è sottile e liscia, di color marrone chiaro tendente al cenere, mentre le foglie, verde brillante, sono attraversate da sottili nervature e hanno una forma ovale, appuntita alle estremità.
Il faggio coltivato in Italia è il Fagus sylvatica (faggio selvatico), detto faggio comune o europeo perché è lo stesso che si trova nel resto del vecchio continente, ma le caratteristiche sono simili a quelle dei faggi americani e asiatici.
Come riconoscere il legno del faggio? Prima di tutto dal colore: chiaro, con delicate sfumature che possono variare dal bianco-biondo al beige-arancio. Poi dalla superficie: la grana fine, con venature leggere, conferisce al legno un aspetto regolare e omogeneo.
Il faggio è un legno semi-duro con consistenza porosa, il che lo rende particolarmente permeabile all’acqua (da cui l’elevata igroscopicità, cioè la tendenza ad assorbire umidità). Anche il ritiro è piuttosto alto, e di conseguenza le variazioni di forma e volume possono risultare significative, in caso di forti escursioni termiche o esposizione ad agenti atmosferici.
D’altra parte, le fibre compatte garantiscono una buona lavorabilità, così come la propensione al taglio e l’ottima attitudine all’assemblaggio e alla rifinitura: il legno del faggio si può facilmente segare, piallare, fresare, quindi incollare e poi eventualmente levigare e lucidare. La flessibilità è media, ma può migliorare notevolmente se trattato con il vapore.
Per riassumere, le principali caratteristiche fisiche e proprietà tecnologiche del legno di faggio sono le seguenti:
Tutte queste caratteristiche rendono il legno di faggio una materia prima perfetta per gli ambienti interni, dove infatti viene spesso utilizzato per la realizzazione di mobili, arredi, oggetti e accessori.
Del faggio, nell’antichità, non si usava solo il legno. La corteccia veniva trattata per ricavarne sottili strati di superficie morbida su cui scrivere (una versione rudimentale dei fogli di carta), mentre i frutti, simili a ghiande, venivano tostati oppure sottoposti a spremitura, per ottenere rispettivamente surrogati del caffè e dell’olio di oliva.
In ambito artigianale, e poi industriale, il legno di faggio trova da sempre impiego per la produzione di utensili agricoli, strumenti per la costruzione e per l’edilizia, ma anche, e soprattutto, per rispondere alle necessità degli ambienti interni: mobili, accessori d’arredo, parquet e oggetti per la casa in legno di faggio sono tuttora apprezzati e richiesti.
Sull’e-commerce di Brico&Legno, il marchio italiano del fai-da-te, si trova un’ampia selezione di oggetti in legno di faggio, ideali per chi ama il bricolage e… la buona cucina!
A proposito dell’ambito della cucina, troviamo un set di posate (paletta, forchetta e cucchiaio) in faggio naturale, perché è antibatterico, non assorbe gli odori e non graffia la superficie delle pentole. E anche un vasto assortimento di vassoi e taglieri, disponibili non solo nelle più svariate forme e dimensioni, dalle geometrie classiche alle più fantasiose, ma tutti personalizzabili.
In ambito bricolage, invece, sono disponibili anche le tavole lamellari – in faggio di alta qualità, stabile e resistente - perfette per realizzare mensole, scaffalature, ripiani, librerie e mobili di varia dimensione e fattura.
Infine troviamo le barre zigrinate, di lunghezza e diametro variabili, che trovano ampio impiego in tutti i lavori fai-da-te e professionali, compresa l’edilizia.